Presentandovi l’artista urbano ungherese Gergely Void, il primo protagonista del video documentario “Streets of Budapest”, vi abbiamo raccontato il lato più artistico di questa città, uno dei tratti che la rendono famosa nel panorama internazionale.
A questa colorata tradizione artistica urbana se ne aggiunge un’altra altrettanto pittoresca e fortemente radicata nel territorio. Stiamo parlando delle coffeehouses, nate come risultato della forte influenza turca e austro-ungarica di cui ha goduto la città già agli inizi del ventesimo secolo. Inizialmente luogo di aggregazione sociale, ritrovo di poeti, artisti e politici, alcune di queste caffetterie hanno dato i natali a idee e concetti tra i più rivoluzionari e illuminati.