In che modo la durezza e il pH dell’acqua influenzano l’estrazione del caffè e il suo aroma? Esistono differenze significative al variare di questi parametri, e si può dunque pensare di ottimizzare l’estrazione attraverso l’impiego di speciali filtri e addolcitori?
Queste e altre domande hanno animato, lo scorso giovedì 14 marzo, il panel di assaggio organizzato in azienda in collaborazione con l’Istituto Nazionale Espresso Italiano. Finalizzata a orientare partecipanti e costruttori, la sessione ha impegnato nella valutazione di diverse miscele gli assaggiatori del settore tecnico-commerciale in possesso di patente Inei.
Dopo l’assaggio, è tempo ora di elaborare i risultati.